Le storie e i protagonisti del dolcificante artificiale

It all began with chlorine and coal tar






Il libro Sweeteners and Sugar Alternatives in Food Technology (Seconda Edizione) di Kay O'Donnell e Malcolm W. Kearsley costituisce una fonte completa e accessibile di informazioni su tutti i tipi di edulcoranti e ingredienti funzionali che possono fornire vantaggi al consumatore come riduzione delle calorie, benefici per la salute dentale, benefici per la salute digestiva e miglioramenti nel rischio di malattie a lungo termine attraverso strategie come il controllo glicemico della dieta. La seconda parte del volume, in particolare, è concentrata sugli edulcoranti ad elevato potere dolcificante quali l'Acesulfame K, nel capitolo 5, l'Aspartame, il Neotamo e l'Advantame nel capitolo 6 e, a seguire, Saccarina e Ciclamato nel 7 e Sucralosio nell'8.
Sono messi in luce gli aspetti relativi alla storia, alle proprietà fisiche, chimiche, organolettiche e fisiologiche, alle applicazioni, alla sicurezza e ai metodi analitici nonché allo stato normativo, con una caratterizzazione a 360°. 
Il libro, nella sua interezza, è consultabile nel formato PDF nella Wiley Online Library.





Stranamente, furono tecniche di laboratorio negative, combinate con scarsa igiene, a portare alla scoperta dei dolcificanti artificiali oggi più diffusi sul mercato.


Constantin Fahlberg, scopritore della Saccarina

La saccarina, primo dolcificante artificiale della storia, fu scoperto del tutto accidentalmente dal chimico tedesco Constantin Fahlberg nel 1878, nel laboratorio alla Johns Hopkins University, negli Stati Uniti. Egli, durante la cena, a differenza della moglie, trovò il pane stranamente dolce e subito dopo amaro e scoprì che quel sapore dolce proveniva dalle sue dita, probabilmente a causa di qualche composto con cui era entrato in contatto durante le sue sperimentazioni in laboratorio.


Tomba di Constantin Fahlberg in Magdeburg, Germania

Una storia completa e articolata della Saccarina, dei suoi sviluppi in campo aziendale ed economico e delle ricerche condotte per valutare i suoi risvolti sulla salute, è consultabile alla pagina ChemViews - The Saccharin Saga, in cui si tratta inoltre di altre tipologie di edulcoranti quali Acesulfame K e Sucralosio.


National Museum of American History - Laboratorio di Constantin Fahlberg


Saccharin is finger lickin' good for you




James M. Schlatter, scopritore dell'aspartame
La scoperta dell'aspartame avvenne con le medesime dinamiche che governarono quella della saccarina: nel 1965 James M. Schlatter, un chimico della GD Searle & Company, nella valutazione di un farmaco anti-ulcera nel suo laboratorio, sintetizzò accidentalmente l'aspartame e ne scoprì per caso il sapore dolce leccandosi il dito per svoltare dei fogli di carta.

Nill Ashley - The History of Aspartame, scaricabile liberamente dal Digital Access to Scholarship at Harvard (DASH), costituisce un articolo molto dettagliato sulla storia di tale edulcorante sintetico.




Questo documento segue le imporranti vicissitudini passate dell'aspartame, compresi i tentativi dei suoi promotori di ottenere l'approvazione normativa, diverse paure di sicurezza, ricerche scientifiche fallite, scandali, cause legali e indagini. Cerca anche di illuminare il modo in cui la FDA ha affrontato e ha partecipato alla lotta tenace attorno al regolamento, all'uso e alla sicurezza dell'aspartame. Infine, questo documento guarda al futuro per determinare se il dibattito sull'aspartame potrà raggiungere presto un traguardo.

Alla pagina Aspartame - History & Controversy è possibile invece accedere ad un resoconto molto più schematico e riassuntivo sulla storia dell'aspartame.

Il video Chemistry Now: Chance Discoveries: Artificial Sweeteners della National Science Foundation, parte di una serie su Chance Discoveries dedicata alla chimica, racconta la storia di tre dolcificanti artificiali - saccarina, ciclamato e aspartame - tutti scoperti da ricercatori di laboratorio che non si sono lavati adeguatamente le mani.



Michael Sveda, inventore del ciclamato

Michael Sveda, the Inventor Of Cyclamates, Dies at 87

Il ciclamato fu sintetizzato nel 1937 dal chimico americano Dr. Michael Sveda presso l'università dell'Illinois. Sveda stava lavorando in laboratorio sulla sintesi dei farmaci anti-febbre. Dopo aver posato la sigaretta sul banco da lavoro del laboratorio, la rimise in bocca e scoprì il sapore dolce del ciclamato. 



Altri link:

Food History - Discovery of Acesulfame Potassium

Wikipedia - Sucralose: History

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